Francesco Pellegrini
L’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo
Saggi
pp. 256 | 14,5 x 21 cm | € 20,00
ISBN 978-88-31365-40-6
La ricostruzione minuziosa della notte tra il 24 e il 25 luglio per dare voce ai protagonisti dell’ultima riunione del Gran consiglio, attraverso le fonti disponibili.
«Che cosa significa il nostro ordine del giorno? Significa che il Gran Consiglio, organo supremo del Fascismo, delibera decaduto il regime di dittatura, perché esso ha compromesso i vitali interessi della Nazione, ha portato l’Italia sull’orlo della sconfitta militare, parlato e corroso nel tronco la rivoluzione e fascismo medesimo».
Dino Grandi, Ordine del giorno e relazione illustrativa, 24 luglio 1943
Francesco Pellegrini è un ricercatore storico indipendente. Si è laureato in Storia contemporanea e in Scienze politiche presso l’Università di Bologna con una tesi di laurea magistrale sulla campagna elettorale americana del 1960. Successivamente ha approfondito il rapporto tra storia e media frequentando il master in Comunicazione storica organizzato dall’Unibo. Ha collaborato con la casa di produzione Movie Movie alla realizzazione del documentario Steinbeck e il Vietnam in Guerra per Rai Storia ed è redattore della rivista Il ragazzo selvaggio. Collabora inoltre con il festival di cinema Youngabout curandone la sezione dedicata alla cinematografia di argomento storico.
Quando sono da poco passate le ore 17 del 24 luglio 1943, mentre la guerra infuria e la Sicilia sta per capitolare, Benito Mussolini entra a Palazzo Venezia per dare inizio all’ultima decisiva riunione del Gran Consiglio. Ancora non sa che quelle sono le sue ultime ore da Capo del Governo.
All’alba del 25 luglio la maggioranza del Gran Consiglio, dopo un lungo e serrato dibattito, approva l’ordine del giorno proposto da Dino Grandi. Si conclude così una delle giornate più importanti e drammatiche della storia d’Italia, decretando di fatto la fine del fascismo.
Per ordine di Mussolini, durante la seduta nessun verbale ufficiale fu redatto. Diversi protagonisti di quella notte vergarono comunque personali ricostruzioni di quanto accaduto. Per tanto questo libro, attraverso uno scrupoloso e attento lavoro di analisi e confronto delle numerose testimonianze e fonti disponibili si propone di offrire al lettore una integrale e dettagliata ricostruzione critica di ciò che i gerarchi e Mussolini dissero durante quell’ultimo fatidico incontro.