Roberto Colombari
Tempi selvaggi
Storia di punk e anarchia
Illustrazioni di Cesare Ferioli, prefazioni di Laura Carroli, Steno Nap, Oddone Ricci, Marina Zoni e postfazione di Riccardo Pedrini
Salmagundi
pp. 324 | 12,5 x 20,5 cm | € 19,00
ISBN 9788831365307
La nascita del fenomeno punk a Bologna all’inizio degli anni Ottanta.
«Se non ti ascoltano probabilmente è perché non è previsto che ti ascoltino, non è per loro se non riescono a capirlo».
Joe Strummer, The Clash.
Roberto Colombari (Bologna, 1963) è autore di una fortunata serie di romanzi storici ambientati nel Medioevo, edita da Pendragon: La chiamavano Regina (2004 – riedizione 2013), Del guasto di Bologna (2005), Bologna. Cronache di guerra e di peste (2007 – riedizione 2017), D’oro e del Rosso (2011), Lo stendardo di sangue (2015), nel 2019 pubblica per CLUEB Storie della terza guerra, ambientato a Bologna fra il 1943 e il 1945.
«Non c’è concetto migliore e più esaustivo di Tempi Selvaggi in riferimento a quei primissimi ’80. Sono stati selvaggi e formidabili quegli anni. Nessuna nostalgica retorica per momenti in cui eri in costante e serio pericolo. Ne siamo usciti vivi e forti. Forti di una consapevolezza che un altro mondo è possibile. Chi c’era si ritroverà facilmente in queste pagine, chi non c’è stato, ne può intravedere i tratti immaginandoli nella loro spietata crudezza». (Tony Face Bacciocchi)