Erminio Fonzo

I Fasci giovanili di combattimento
Una storia di socializzazione politica, militarizzazione e sport

Passato futuro
pp. 416 | 13 x 21 cm | € 28,00
ISBN 978-88-31365-65-9

L’impatto dei Fasci giovanili di combattimento nella fascistizzazione della gioventù italiana.

«Come posso dirlo di Noam Chomsky e Howard Zinn», scrisse Ellsberg nel 2004, «non c’è nessuno nella mia vita da cui abbia imparato di più che dal mio amico e mentore Douglas Dowd».

Daniel Ellsberg, la fonte dei Pentagono Papers, citato in occasione della scomparsa di Dowd, «The New York Times»

Erminio Fonzo è dottore di ricerca in storia presso l’Università di Salerno. Si interessa soprattutto di storia sociale e politica, con particolare riguardo al Ventennio fascista e alla politica del regime per le masse, al nazionalismo e al suo ruolo nell’Italia del Novecento, alla storia dello sport, all’uso pubblico di storia e memoria.
Tra le sue pubblicazioni recenti: Il nuovo goliardo. I Littoriali dello sport e l’atletismo universitario nella costruzione del totalitarismo fascista (2020); Il mondo antico negli scritti di Antonio Gramsci, (2019); Storia dell’Associazione nazionalista italiana (1910-1923) (2017).

Ricostruire la storia dei Fasci giovanili di combattimento, l’organizzazione del regime fascista per giovani dai diciotto ai ventun anni, è utile per esaminare quale impatto ebbe il fascismo sulla gioventù italiana e in che misura riuscì a coinvolgerla nella propria politica.
Il libro si sofferma sull’evoluzione organizzativa dei Fasci giovanili, sui loro rapporti con gli altri organi del regime e con le istituzioni statali, sulle principali attività, sui dibattiti teorici concernenti la politica giovanile e sui periodici rivolti alle nuove generazioni. Si è cercato anche di evidenziare i cambiamenti subiti dall’organizzazione nel corso degli anni e le differenze che presentava nelle diverse aree territoriali del Paese. Particolare attenzione è stata dedicata al contesto internazionale, perché negli anni tra le due guerre associazioni e movimenti per la gioventù si diffusero in tutto il mondo.
Nel complesso, il libro si propone di dare un contributo agli studi sulla storia dei giovani e a quelli sull’Italia fascista, concentrando l’attenzione su alcuni temi fino a ora poco presi in esame dalla storiografia.