Giovanni Villani

L’interpretazione chimica del vivente
Fondamenti sistemici delle scienze della vita

Saggi
pp. 208 | 17 x 24 cm | € 24,00
ISBN 978-88-31365-61-1

Un’introduzione alla lettura e ai fondamenti chimici delle scienze della vita.

«Che cosa significa il nostro ordine del giorno? Significa che il Gran Consiglio, organo supremo del Fascismo, delibera decaduto il regime di dittatura, perché esso ha compromesso i vitali interessi della Nazione, ha portato l’Italia sull’orlo della sconfitta militare, parlato e corroso nel tronco la rivoluzione e fascismo medesimo».

Dino Grandi, Ordine del giorno e relazione illustrativa, 24 luglio 1943

Giovanni Villani è ricercatore dell’Istituto di chimica dei composti organo metallici del CNR (Pisa). È un chimico teorico con numerose pubblicazioni specialistiche, ma da sempre interessato anche agli aspetti filosofici della chimica e alla sua divulgazione

«La vita non è altro che chimica» e «la vita non è riducibile a chimica» sono le due idee opposte dello storico problema di identificare la specificità del vivente. Sebbene siano due posizioni in contraddizione, per entrambe la chimica è un punto di riferimento per leggere il vivente, la prospettiva privilegiata con cui interpretare il vivente.
La vita, come le altre proprietà emergenti, non si esaurisce nelle relazioni con l’interno (le sostanze chimiche costituenti) e con l’esterno (l’ambiente), ma senza di esse non è studiabile scientificamente. Il linguaggio chimico, infatti, è il linguaggio universale della materia, sia di quella che costituisce le rocce sia di quella degli organismi viventi e, parafrasando Galileo, la materia dell’universo è scritta in linguaggio chimico e i suoi caratteri sono atomi, molecole e macromolecole.