Lorenzo del Panta
Le epidemie nella storia demografica italiana
Edizione 2021
Storie narrate
pp. 228 | 13 x 21 cm | € 19,00
ISBN 9788831365390
Ricerca fondante nello studio delle crisi di mortalità dal tardo medioevo ad oggi, si arricchisce ora di una prefazione attenta agli apporti interdisciplinari più recenti.
«Frida Bertolini ha avuto il merito di indagare queste millanterie, queste false memorie della Shoah, mettendone in rilievo tutta la pericolosità sul piano civile prima ancora che su quello storiografico. I casi individuati e studiati di queste “identità rubate” hanno consentito di aprire un difficile cammino interpretativo, che mette alla prova le possibilità di azione del metodo storico, le competenze della psicologia e gli strumenti di indagine della sociologia»
• Walter Barberis, dall’Introduzione •
Lorenzo Del Panta (Firenze, 1944) ha insegnato Demografia nelle Università di Firenze, Messina e Bologna. È stato presidente della Società italiana di demografia storica. Autore di molti saggi e articoli dedicati prevalentemente a temi di storia demografica, è tra l’altro coautore del volume L. Del Panta, M. Livi Bacci, G. Pinto, E. Sonnino, La popolazione italiana dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari, 1996 e del manuale: L. Del Panta, R. Rettaroli, Introduzione alla demografia storica, Roma-Bari, 1994.
Il libro affronta, con taglio prevalentemente demografico, il tema delle grandi epidemie che hanno interessato la storia del nostro paese dal tardo Medioevo all’età contemporanea.
Pur trattandosi di un’opera la cui prima edizione risale ad oltre quarant’anni fa, costituisce una base di partenza preziosa per chi intende affrontare una ricerca in tema di epidemie in Italia. In questo ambito, il volume continua ad essere citato, anche nella letteratura internazionale, come la migliore opera di sintesi mai tentata per l’Italia.
D’altra parte, la ricerca nel campo della microbiologia ha consentito, negli ultimi due decenni, di ricostruire la storia evolutiva dei germi patogeni (a partire da quello della peste) e di chiarire molti interrogativi cui gli storici non avevano dato risposta. Di queste recenti acquisizioni l’autore riferisce in maniera esauriente nella prefazione (corredata da una bibliografia aggiornata) che precede questa seconda edizione.