Doug Dowd

Blues americano
Una critica, un lamento e tante memorie

Blues americano. Una critica, un lamento e tante memorie

Passato futuro
pp. 320 | 13 x 21 cm | € 24,00
ISBN 978-88-31365-05-5

Docente di storia economica in diverse università statunitensi e in Italia, Dowd in questo libro ripercorre la propria storia personale tra eventi familiari e lotte politiche improntate ad una critica radicale del capitalismo.

«Come posso dirlo di Noam Chomsky e Howard Zinn», scrisse Ellsberg nel 2004, «non c’è nessuno nella mia vita da cui abbia imparato di più che dal mio amico e mentore Douglas Dowd».

Daniel Ellsberg, la fonte dei Pentagono Papers, citato in occasione della scomparsa di Dowd, «The New York Times»

Doug Dowd ha insegnato Storia economica presso l’Università di California a Berkley, alla Cornell University e alla Johns Hopkins University di Bologna. È stato un attivista politico e autore di saggi e libri, tra cui Inequality and Global Economic Crisis (2009).

Dopo gli anni Cinquanta e Sessanta delle lotte per i diritti civili – cui Dowd partecipa sin dai tempi dei campus universitari –, e le politiche socio-economiche e i cambiamenti legislativi per migliorare l’esistenza di classi e generazioni; dopo gli altrettanto ricchi e difficili anni Settanta, con la fine della guerra in Vietnam, per la quale l’autore si impegna in prima persona, negli Ottanta comincerà un profondo mutamento delle politiche economiche americane. Neppure presidenti come Clinton e Obama saranno in grado di imprimere un cambiamento di rotta. E due sono gli errori fondamentali che Dowd imputa alla sua nazione: aver incoraggiato l’innato egoismo della natura umana, trasformandolo in un’avidità senza fondo; e aver permesso che il razzismo continuasse a radicarsi nella società.